Viaggiatore perché cacciato dalla sua patria, esule, pellegrino, ha saputo trasformare anche questa condizione in occasione per conoscere, incontrare e raccontare uomini e storie…
E proprio negli anni dell’esilio Dante compie il suo più grande viaggio, quello che, in forma di visione, lo porterà a visitare Inferno, Purgatorio e Paradiso. Nato a Firenze nel 1265 sotto la costellazione dei Gemelli, Dante Alighieri, figlio di nobile anche se non agiata famiglia, studia a Firenze e a Bologna, conosce le arti e i saperi del tempo, letterari, scientifici, teologici e filosofici.
A 18 anni incontra Beatrice Portinari, che amerà per tutta la vita e a cui dedicherà la Vita Nova, componimento in versi e prosa. Intellettuale geniale e versatile, impegnato in politica, guelfo della fazione Bianca, nel 1302, mentre è a Roma in ambasceria, viene condannato a morte in contumacia dalla fazione Nera che aveva preso il potere a Firenze. Costretto all’esilio chie- derà ospitalità ai grandi signori del tempo, visitando le corti di Verona, di Forlì, della Lunigiana.